Storia dell'alpinismo
PodcastStoria dell’alpinismo : dagli zoccoli ai ramponi
Prima di corde e piccozze, erano i pastori a fare da apripista, attraversando passi e valli a zoccoli, per non parlare delle imprese. Poi, nel XVIII secolo, gli scienziati presero il sopravvento: geologi, glaciologi, botanici… Non puntano alle vette, ma osservano, annotano, mappano.
Lo spirito di esplorazione è lanciato.
Il vero fattore scatenante? 1864. Edward Whymper, un alpinista britannico, ha scalato la Barre des Écrins (4.102 m) con guide locali. Pubblicò la sua storia a Londra: gli Écrins divennero un “piccolo Himalaya” per gli alpinisti europei. Seguì William Coolidge, che tracciò grandi percorsi mitici: il Pelvoux, la Grande Ruine, il corridoio di Coolidge…
Tra il 1870 e il 1914 fu l’età dell’oro. L’alpinismo diventa una questione di prestazioni e prestigio. Il Club Alpino Francese ha sviluppato i primi rifugi: Glacier Blanc, Temple Écrins, Cézanne… E nel 1877, la Meije cadde definitivamente. Poi, è il momento degli amatori: sognate un 3000? È alla portata dei tacchetti (e delle gambe ben allenate).
Anni ’80: una nuova vita ad Ailefroide, dove Jean-Michel Cambon apre grandi vie di arrampicata di piacere, accessibili ma impegnative. Oggi, gli Écrins combinano l’alpinismo classico, l’arrampicata sportiva, lo sci in pendenza ripida e i sentieri d’alta quota. Lo spirito rimane lo stesso: avventura, umiltà e rispetto per la montagna.
Dove rivivere la storia dell’alpinismo negli Écrins?
- Ailefroide e Pré de Madame Carle – Tour immersivo con storie, video e realtà aumentata (app LegendR)
- Biblioteca di L’Argentière-la-Bessée – Quaderni originali di Whymper, vecchi racconti, topos d’epoca
- Cuffie per realtà aumentata disponibili presso l’Ufficio del Turismo – app gratuita da scaricare
- Immergiti nel mondo dell’alta montagna nel cuore del massiccio degli Écrins nelle Alte Alpi. Vengono affrontati diversi temi come la cartografia, l’esperienza di una guida di alta montagna, la 1° salita della Barre des Écrins…
Diversi relatori ospitano questo podcast: Claude Albrand, Philippe Bourdeau, Michel Tailland, Jacques Mille, Jean-Marc Barfety.
Trova questo episodio senza ulteriori indugi.
Gli Écrins non vanno raccontati, si vivono. È il tuo turno di subentrare?





